Petruska la grande
Spadroneggiavi
per Viale Aldini,
da superba matrona
cancellavi la concorrenza
con colpi di culo
abbattevi puttane e puttani.
Alle tre al Bar Girotti
diverse birre, qualche toast,
chiacchere col protettore
che proteggevi tu
facendogli uova alla cock
e insalata russa.
-La vera insalata russa-,
dicevi.
Marciavi
per Viale Aldini
come cavalla vittoriosa
pestavi la concorrenza
con colpi di borsetta
illividivi puttane e puttani.
Alle sei al Bar delle stazione
diversi whisky, qualche toast,
carezze al protettore
che parlava delle Hawaii
facendoti sognare le onde
e quelle insalate di polipi.
-La vera insalata di polipi-,
diceva.
Ti beccarono
in Via Due Madonne
per un’infame telefonata
cancellarono il visto
con colpi di computer
ti abbatterono sogni e speranze.
Alle nove al Bar del Tribunale
diversi cappucci, un toast,
chiacchere col protettore
non ne facesti più
perchè il fidato Doraimòn
era già nelle Hawaii.
E addio insalata di polipi…
ma poi si ricordò
che anche alla coop
vendono polipi mica male.
-La vera insalata di polipi-,
e rideva, Petruska, rideva! (1853)