Abissale
Mentre negli irrangiugibili spazii marini
tra i bianchi veli
dormono le navi a vapore,
lì un ragazzo
andava a trovare sua madre
ogni volta che voleva.
Si calava
con la tuta da palombaro
nel Mare del Nord
dove l’acqua è così fredda
che un fiore lasciato il giorno prima
lo trovi intatto l’anno dopo.
Mentre negli invisibili cieli marini
tra le bianche meduse
scordiamo le navi a vapore,
lì un uomo
andava a trovare sua madre
ogni volta che voleva.
Si gettava
da una barca
nel Mare dell’Infinito
dove la temperatura è così bassa
che un bacio dato il giorno prima
lo trovi sulle labbra l’anno dopo.
Mentre negli indefiniti universi marini
tra i pesci elettrici
abitano le navi a vapore,
lì un vecchio
va a trovare sua madre
per l’ultima volta.
Discendeva il tempo
con una torcia
dove la vita è sempre la stessa
che due corpi divisi il giorno prima
li trovano insieme un secolo dopo. (1487)